Ringraziamenti (J. Ratini)

Ringrazio chi non ha mai creduto in me e mi ha chiuso la porta in faccia.

Ringrazio chi, quella porta, non me l’ha neanche aperta per vedere chi ero

e si è fidato solo del mio timbro vocale che, evidentemente, non gli è piaciuto.

 

Ringrazio chi mi ha pugnalato quando ero di spalle.

Ringrazio chi mi ha giudicato senza conoscermi.

Ringrazio chi ha parlato male di me, regalandomi molti istanti preziosi del proprio tempo.

 

Ringrazio chi mi ha tradito, chi mi ha offeso, chi mi ha insultato.

Ringrazio chi non ha mai avuto il coraggio di dirmi in faccia quello che pensava.

Ringrazio chi non mi ha mai fatto sconti.

Ringrazio chi mi ha chiesto dei soldi in prestito e non me li ha più restituiti.

 

Ringrazio chi mi guarda con aria di sufficienza

e chi mi parla come se mi stesse facendo un favore.

 

Ringrazio chi ho infastidito con il mio sorriso.

 

Ringrazio chi fa finta di capirmi e chi mi compatisce.

Ringrazio chi mi compiace e mi chiama solo per ottenere qualcosa

o per tenermi buono qualora un giorno potessi tornargli utile.

 

Ringrazio chi non mi ha mai incoraggiato.

Ringrazio chi mi ha fatto la morale

e chi mi ha etichettato come perdente, viziato e nullafacente.

Ringrazio i pragmatici che mi hanno sempre ammonito perché perdevo del tempo prezioso dietro a cose futili e astratte.

 

Ringrazio chi mi ha deluso, chi mi ha piantato in asso sul più bello

e chi mi ha lasciato in mutande.

 

Ringrazio chi non mi ha più risposto telefono e chi non ha mai più richiamato.

 

Ringrazio chi non mi ha mai invitato alla sua festa di compleanno.

e ringrazio gli assenti ingiustificati nei momenti salienti della mia vita.

 

Ringrazio alcuni professori che hanno reso ore della mia adolescenza davvero insopportabili

e tutti i guru che hanno cercato di rendermi l’intera esistenza insopportabile.

 

Ringrazio le mie ex che volevano cambiare il mio carattere e la mia testa.

Ringrazio i genitori delle mie ex per avermi dato del poco di buono.

Ringrazio i cani delle mie ex che non scodinzolavano mai quando entravo in casa loro.

 

Ringrazio chi è stato particolarmente felice quando le cose mi andavano particolarmente male e ringrazio chi non voleva che io crescessi per paura che lo superassi.

 

Ringrazio gli ignoranti, gli invidiosi, gli avari, gli ambasciatori senza pena,

e i furbi, per la loro arte sopraffina del volermi fregare.

 

Ringrazio chi è sempre stato rigido, severo e arrogante nei miei confronti

perché mi ha insegnato cosa significa rendere la vita infelice al prossimo.

 

Ringrazio chi, quando me lo meritavo, non mi ha mai ringraziato.

E lo faccio al suo posto, per me stesso.

Perché credo che qualsiasi azione umana di rispetto vada omaggiata, necessariamente, con un gesto o con una semplice parola di ringraziamento:

 

Grazie!!!

3 commenti su “Ringraziamenti (J. Ratini)”

  1. Ringrazio chi mi insegnava a non mollare e alla fine ha mollato, perché credo fermamente che in ogni cosa che si faccia bisogna andare fino in fondo.

    1. Inoltre volevo ringraziare tutti i miei amici falsi che verranno e che sono stati, perché mi hanno illuso e insegnato che di non tutte le persone ci si può fidare

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