L’importanza delle piccole cose (J. Ratini)

La mia vita è mia… ora.

Il mio tempo è mio… adesso.

Spesso mi dimentico che il mio tempo è solamente mio e di nessun altro.

Più volte mi sono ripromesso di non correre, di non affannarmi, di non farmi governare dai giorni e dalla vita che passano.

Di non essere solo spettatore ma anche e soprattutto attore e interprete del mio tempo.

Perché il mio tempo è mio… solamente mio.

Come la mia vita.

E’ una ed unica, per questo la devo e la voglio vivere ogni giorno da protagonista.

A volte mi dimentico l’importanza delle piccole cose, quei piccoli gesti quotidiani che rendono l’esistenza importante e speciale.

Mi dimentico che essere liberi significa, anche e soprattutto, scegliere come organizzare  e gestire i miei giorni e il mio tempo.

Mi capita molto spesso di scordarmi che il mondo non mi deve dominare ma sono io che devo affrontarlo e prenderlo di petto, ricordandomi che posso sempre scegliere ciò che mi piace da ciò che non mi piace.

Mi dimentico che la schiavitù è solo un invenzione dell’uomo, così come lo sono le catene e le prigioni.

A volte scordo che la forza e l’energia devono partire da me e non dagli eventi esterni o dagli altri.

Ma spesso mi mancano proprio la forza, l’energia e la lucidità per impadronirmi di ciò che mi circonda.

Alcune volte la mia testa è troppo annebbiata: lo stress, le preoccupazioni la fanno da padrona.

Altre volte mi scordo di essere un cittadino del mondo e che tutto quello che mi ruota intorno mi può appartenere. Anche solo per un istante, può essere mio.

Spesso e volentieri mi faccio ancora trasportare e sopraffare dagli eventi e non nego, che, a volte, questo mi sia piaciuto ma era un piacere momentaneo, illusorio.

E’ l’importanza delle piccole cose che spesso mi sfugge, nascondendosi dietro frasi fatte, luoghi comuni, dinamiche o situazioni di cui già conosco il finale, sempre uguale, sempre lo stesso.

E’ come se a volte non cogliessi l’essenza del mondo che mi gira intorno e che mi chiama per nome.

Certe volte il bicchiere di vino mi aiuta a dimenticare, per qualche istante, cosa voglio e dove sto andando.

Perché  mi piace affogare i pensieri nei vizi: mescolarli, giocarci, bruciarmi un po’, per tornare a sentirmi vivo.

Ma poi a distanza di tempo mi rendo conto che tutto ritorna e che ciò che mi ero lasciato alle spalle viene a bussarmi.

E capisco che le volte in cui pensavo di averla fatta franca, al tempo, alla vita, erano solo illusorie.

Come se qualcuno mi avesse osservato scappare e mi avesse rincorso per redarguirmi e mostrarmi il filmato o la lista delle mie azioni e scelte sbagliate.

E’ la vita che torna ad insegnarmi qualcosa, a ricordarmi che esisto, che sono vivo, in tutto, anche nei miei errori.

E’ il tempo che torna a scandire i momenti giusti da quelli inesatti, le scelte sagge da quelle futili.

Il mio tempo… il mio.

Il tempo di vivere la mia vita da protagonista

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