L’eccellenza è un’abitudine

Will Durant ha scritto che “noi siamo ciò che facciamo continuamente”.
Se questo è vero, significa che tutte le nostre azioni quotidiane devono essere immaginate e realizzate attorno a piccoli gesti che ripetiamo durante il giorno.
Piccoli rituali quotidiani che rafforzano il nostro mestiere ed ottimizzano ogni nostra azione.

Il luogo in cui lavoriamo deve essere curato, piacevole e comodo.
La concentrazione va tutelata dalle distrazioni.
Per essere creativi i pensieri devono avere la possibilità di liberarsi da preoccupazioni.
Ottimizziamo il tempo, ma senza averne l’ansia.
Creiamo il nostro ambiente ideale in cui lavorare serenamente.
Divertiamoci, sfidiamo noi stessi a compiere sempre meglio le operazioni che svolgiamo ogni giorno.
Troviamo il nostro punto di ottimizzazione per produrre meglio, di più e in minor tempo possibile.

A cosa serve tutto questo?

A renderci liberi, ad aumentare il tempo in cui non abbiamo impegni di lavoro e possiamo stare con la famiglia, con gli amici o per i fatti nostri.
Questo ci renderà molto più efficaci.
Perché l’eccellenza non dipende da quanto tempo lavoriamo, ma da stimoli, motivazioni ed energie mentali di cui disponiamo mentre lo facciamo.

Condividi questo articolo

Iscriviti alla nostra Newsletter

Registrati per non perdere nessuna novità!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Altri articoli interessanti

I nemici dei nostri sogni

I principali nemici dei nostri sogni

Quali sono i principali nemici dei nostri sogni? 1) LA MANCANZA DI CHIAREZZASpesso non riusciamo ad individuare il nostro sogno perché non abbiamo ben chiaro